Photomerge: scattare foto in ambienti ristretti

Photomerge è una funzione di Photoshop, che serve a creare dei piani panoramici unendo diverse fotografie scattate in sequenza. Si tratta di un comando avanzato molto utile, perché delega all’intelligenza artificiale di Photoshop lo stitching delle foto, procedimento che a mano risulterebbe molto dispendioso in termini di tempo.

Come si fanno le panoramiche

Per scattare correttamente una serie di immagini da unire con Photomerge serve:

  1. Un treppiede per avere un punto d’appoggio stabile e scattare la sequenza con precisione;

  2. Un’ottica professionale con possibilità di focus manuale;

  3. Una camera professionale con esposizione manuale.

Come includere un soggetto nella foto quando non ci sta nel quadro

Parliamo spesso di fotografia di architettura, real estate, interni o esterni, e delle diverse tecniche che si possono utilizzare per esprimere al meglio questo genere fotografico. Oggi vediamo un caso particolare di panoramica con Photomerge di Adobe Photoshop.

Particolare per tre ottimi motivi:

  1. La panoramica è in verticale;

  2. Non è stata una scelta, ma una necessità; l’unico altro modo per includere il soggetto nel quadro sarebbe stato usare un fish eye;

  3. La panoramica è stata scattata a mano libera.

Foto alle case Walser di Alagna Valsesia

Durante un servizio fotografico organizzato per Montagna di Luce, abbiamo pensato di includere alcune foto delle caratteristiche case walser nella comunicazione social dell’attività. I walser sono un’antica popolazione proveniente dal nord, le loro case sono formate da fondamenta di pietra e strutture interamente in legno.

Le abitazioni ospitavano un gruppo familiare allargato, anche se tutta la comunità partecipava alla costruzione delle case, che avvenivano durante la bella stagione, mentre l’inverno era sfruttato per trasportare i materiali, che sulla neve risultavano meno difficili da trainare.

Le case dei walser sono costruite su tre piani, molto vicine tra loro in modo da non disperdere il calore e offrire un riparo dalla neve. Proprio per questo motivo, fotografarle risulta complesso a causa degli spazi angusti nei quali ci si trova a scattare le foto.

Alle nostre spalle c’è il muro di un’altra casa, quindi allontanarsi per comporre lo scatto non è un’alternativa. L’unico modo è utilizzare un’ottica fish eye – che però introduce una distorsione assolutamente predominante nella foto.

L’alternativa professionale è lo stitching con Photomerge.

Le foto della panoramica

Ecco le singole foto scattate con Canon EOS 6D ed EF16-35mm f/4 L IS USM. L’esposizione copre l’ambiente, ma risulta immediatamente evidente che il cielo è completamente bruciato, a causa della differenza di dinamica tra il primo piano e lo sfondo.

Come già menzionato, abbiamo scattato questa panoramica a mano libera; si tratta di un procedimento non corretto, tuttavia a causa dello stretto e ripido sentiero che conduce al villaggio, il nostro kit era ridotto al minimo e non includeva un treppiede – il fido Manfrotto era rimasto in auto ai piedi della montagna.

Abbiamo deciso di utilizzare lo stitching, ben consci dei rischi che questo comporta e quindi doppiamente attenti e rigorosi nello scattare le foto a mano libera, cercando di stare più fermi possibile e mantenendo un buon margine di errore per l’intelligenza artificiale di Photoshop. Che significa semplicemente scattare molte foto, anche più del necessario.

La foto finale con post-produzione

Vediamo di seguito l’immagine finale dopo lo stitching. Il cielo viene migliorato con un’immagine preda dal sito di microstock 123RF. Per catturare il cielo della scena reale sarebbe stato necessario realizzare gli scatti in modalità HDR – quindi 6 foto per tre pose per un totale di 18 immagini. Tuttavia il cielo quel giorno era nuvoloso, e la resa non sarebbe stata appagante come quella che regala un cielo azzurro.

La foto risulta particolarmente evocativa a causa dell’altissima pianta di ribes, piena di frutti, che cresce lungo la facciata della casa walser.

La sostituzione del cielo

Il procedimento della sostituzione del cielo non è indispensabile, ma ci è sembrato un tocco in più da aggiungere alle foto. Dal momento che il cielo era nuvolo, abbiamo modificato il cielo per l’intero set, in modo da avere tutte le immagini con lo stesso sfondo.

Come sostituire il cielo

Il livello del cielo viene applicato in cima alla foto; con le opzioni Blend if è possibile applicare il livello del cielo solo sulle zone chiare della foto, quindi solo sul cielo bianco.

Utilizziamo le impostazioni del Livello sottostante, muovendo il fader delle ombre in modo da ottenere il risultato desiderato.

Andremo a ottenere un risultato di questo tipo, in cui il cielo azzurro è perfettamente miscelato con la foto originale – per farlo abbiamo utilizzato i check layer, che consentono di verificare con precisione l’affinità di luminosità, saturazione e colorimetria di due immagini.

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