Fotografare un'eclissi di Luna

Fotografiamo l’eclissi di Luna del 27 Luglio 2018

Facciamo un passo indietro e cominciamo a fotografare correttamente la Luna. Per riuscire in questa missione ci servono un po' di cose:

  1. Un corpo macchina abbastanza prestante, è possibile che dovremo lavorare a ISO elevati;

  2. Una lente abbastanza lunga, altrimenti non vedremo altro che un puntino;

  3. Un cavalletto abbastanza stabile;

  4. Una postazione abbastanza buia, al riparo da inquinamento luminoso.

Sembra tutto facile, ma vi assicuro che non lo è.

Scegliere con cura la location dello shooting

Penso sia giusto dirvi che noi NON abbiamo scelto con cura. Eravamo nei pressi di Bergamo e abbiamo trovato un parcheggio abbastanza buio da fare al caso nostro, ma pianificare sarebbe stato anche meglio. Un luogo senza lampioni, senza palazzi e senza auto è la scelta ideale, possibilmente anche in collina o in montagna. Evitare fonti luminose è la chiave, ma anche avere un terreno solido e un ambiente di lavoro sicuro è indispensabile, non vogliamo finire in un precipizio al buio, giusto?

Scegliere la lente con cui scattare

Qui avevamo poco da scegliere, abbiamo usato le lenti più lunghe nello zaino, quindi un Canon EF100mm f/2.8 L IS USM MACRO e un Sigma DG 70-300 f/4.5/5.6 OS. Abbiamo scattato con Canon EOS 7D e 660D.

In generale scegliamo la lente più lunga a disposizione, è probabile che saremo costretti a lavorare con treppiede quindi lo stabilizzatore non ci serve; sarà cruciale invece l'apertura: più luce potremo far entrare dalla lente e minore sarà il tempo di posa richiesto. E sembra una bazzecola, ma se scattiamo a oltre 15 secondi rischiamo di avere la luna mossa!

Fotografare la Luna

Ragazza sfuggente, ma con un po' di esperienza la si becca anche a mano nuda: qui siamo a 1/125, ISO 200 f/5.6, con focale tutta avanti a 300mm. Stiamo scattando con una lente Sigma, che non brilla né per luminosità né per nitidezza, ma almeno ci consente di inquadrare la nostra Luna in modo decoroso.

Foto della Luna di Sangue

Questo è stato molto più difficile. Cavalletto, o non avremmo avuto l'esposizione corretta, e sorpresa sorpresa, la messa a fuoco automatica non ci è stata di aiuto. Ci siamo serviti del viewfinder per mettere a fuoco manualmente, e dopo vari tentativi siamo tornati a casa con questo:

Ovviamente abbiamo croppato il risultato, peccato ma inevitabile, almeno finché qualcuno non ci regala un 600mm.

In breve

Abbiamo scattato con un sensore APS-C su treppiede, con un 300mm f/5.6. La difficoltà maggiore è stata senz'altro la messa a fuoco. Sicuramente scattare dalla città è proibitivo.

Il problema della messa a fuoco

Scattando foto della Luna piena, qualunque camera dovrebbe riuscire a fuocheggiare correttamente, anche se non dispone di -2 EV come la 6D o -3 EV come la 5D Mark IV. Tuttavia con la Luna di Sangue è diverso, in quanto è molto meno luminosa!

Diminuendo il contrasto, il sistema di messa a fuoco fatica ancora di più a captare il contrasto tra la Luna e lo sfondo. Per questo abbiamo dovuto mettere a fuoco a mano, con la conseguenza che un gran numero di scatti sono risultati fuori fuoco.

L'arma più potente di cui dovrete munirvi è la pazienza. Miraccomando, scattate in RAW, se c'è una volta nella vita in cui è indispensabile, quel momento è arrivato. Se poi è disponibile il Dual Pixel AF, consigliamo di attivare anche quello.

La tecnologia Dual Pixel AF

Per chi non lo sapesse, il Dual Pixel consente di correggere la messa a fuoco di una foto in post-produzione. Non è un metodo di recupero delle aree sfocate, è proprio un sistema nativo della camera che consente di salvare due immagini, in modo da poter muovere il punto di messa a fuoco in post. Ovviamente al prezzo di foto più pesanti.

Be, abbiamo parlato anche troppo. Ecco la nostra Luna di Sangue.

Come potete immaginare c’è un po’ di post-produzione, questo non è assolutamente il file d’uscita della fotocamera. Se questo argomenti ti affascina consigliamo un altro articolo in cui confrontiamo questo e un altro shooting, nuovamente con la Luna protagonista.


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