Che cos’è un composit? Scopriamo a cosa serve
Oggi parliamo di uno strumento fondamentale per il modello: il model composit. Che cosa succede alle foto che vengono scattate durante un servizio fotografico per un book personale?
Il composit è un particolare biglietto da visita utilizzato da modelli ed attori, utilizzato a scopo conoscitivo e promozionale.
Perché le agenzie richiedono un composit fotografico alle modelle?
Il composit è il portfolio di un modello o di una modella, è l’equivalente dei lavori fotografici per un fotografo. Serve a rappresentare le caratteristiche fisiche della persona in modo fedele – quindi altezza, corporatura, fattezze –, ma anche a mettere in luce elementi o talenti particolari, come per esempio gli occhi verdi, un fisico atletico o spiccate doti recitative.
Le agenzie sono solite lavorare con i composit per poter offrire ai propri clienti una panoramica completa delle modelle e dei modelli con cui possono decidere di lavorare.
Di solito, il composit consiste in un cartoncino con una fotografia del modello stampata sul fronte, e un collage di cinque o sei fotografie sul retro, insieme al nome e ai dati relativi alle caratteristiche fisiche, come misure, altezza e taglia.
Il composit nasce a Londra negli anni ‘60, con le stampe A4 di Peter Marlowe. Nel 1972 si comincia a stamparli in formato A5, che viene tutt’ora mantenuto.
Composit in formato digitale
Ovviamente con l’avvento del digitale la stampa si usa meno di un tempo, anche se esiste ancora. Per i formati digitali è possibile mantenere il formato A5, preferendo l’orientamento verticale per gli invii di messaggistica come WhatsApp e Telegram, mentre per l’invio su posta elettronica è preferibile il formato pdf in orizzontale.
Abbiamo capito che il composit è il curriculum vitae per immagini del modello, l’equivalente di una carta di identità della moda. Ovviamente sarà un documento da allegare al proprio CV nel caso di ingaggi per lavori inerenti al mondo dell’immagine
Ma serve davvero presentare un composit? Ovviamente il mezzo cartaceo è ormai desueto, si potrebbe dare semplicemente un link a una gallery online. Ma il prodotto stampato fa bella impressione, ed è molto frequente che lo sforzo venga ricompensato – per questo motivo è bene utilizzare anche una stampa di qualità!
Composit artistico
Non è una cosa che consigliamo spesso, ma per certi utilizzi può essere molto utile potare per un composit con contenuti di tipo artistico. Un esempio perfetto è il cinema.
In questo caso può essere utile, oltre alle fattezze e alle caratteristiche prettamente fisiche, scoprire il lato artistico intimo della persona con cui si deciderà di lavorare, per questo motivo si scelgono ambientazioni particolari, costumi e trucco gestito da una MUA e uno styling adeguato al progetto per cui ci si vuole proporre.
Qui potete trovare il nostro portfolio di ritratto per modelle, molte di queste foto sono state usate per dei composit.
Quanti modelli o modelle utilizzano in composit? Be, quelli bravi lo utilizzano!
Basti pensare che è una carta in più da giocarsi in sede di selezione. Bisogna giocarla bene però: le foto devono essere di qualità, così come la posa e la stampa finale. Presentarsi con un prodotto economico non farà mai buona impressione. A questo proposito scopri a cosa serve la truccatrice per un servizio fotografico!
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