Foto di light leak e lens flare

Abbiamo scattato alcune foto con light leak e lens flare, fatti con prismi di Roklyn Camera Gear

Roklyn Camera Gear è un’azienda nata nel 2020, che produce accessori fotografici molto interessanti, per quello che cerchiamo di portare avanti ogni giorno.

Oggi abbiamo sfruttato la luce del sole, che penetra da una finestra aperta, per scattare un po’ di light leak, lens flare e haze su sfondo nero – e mi scuso per gli inglesismi che veramente non mi appartengono, ma alcuni concetti li ho vissuti per intero su piattaforme internazionali come Getty Images e Shutterstock, e non ho mai assimilato questi concetti in italiano.

Ma procediamo in ordine.

Che cos’è un light leak?

Qualcuno lo sa? Il termine deriva dalla vecchia pellicola, che i più fortunati hanno fatto in tempo a utilizzare. La traduzione in italiano corrente sarebbe perdita di luce, perdita nel senso di falla: quando una nave ha una falla, imbarca acqua, quando una camera ha una falla, imbarca luce. Proprio di questo si tratta, una camera con una crepa, una falla o una chiusura difettosa, permette alla luce di entrare e impressionare la pellicola in modi non desiderati e non previsti.

Oggi i light leak vengono utilizzati con cognizione di causa per enfatizzare le nostre immagini, quindi non si parla più di difetto, semmai di espediente.

Che cos’è un lens flare?

Questo, se ci seguite, dovreste già saperlo. Il flare è il riflesso del sole – o in generale della luce – sull’elemento frontale della nostra camera. Anche in questo caso, un difetto che per molti anni si è cercato di eliminare, ma nell’ultimo decennio è diventato piuttosto popolare, soprattutto grazie alle tecniche digitali – che permettono di aggiungere livelli in overlay, valutando a mente lucida in post-produzione come e quanto l’effetto deve essere presente nell’immagine finale.

In generale avremo un effetto flare quando scattiamo controluce, soprattutto se la fonte luminosa è potente e piccola, come il Sole o come una torcia MagLite puntata dritta in camera.

Il kit di Roklyn Camera Gear

Incuriosito da un annuncio sponsorizzato su Instagram, ho acquistato ben due accessori da Roklyn Camera Gear, che sono arrivati in lieve ritardo ma è comprensibile, vista la situazione a livello planetario per l’emergenza Coronavirus.

I pezzi non sono cheap, ma soppesandoli mi sono fatto l’idea che anche solo per i materiali valgono i soldi che ho speso.

Le foto di light leak e lens flare ottenute dai prismi di Roklyn

Vediamo le immagini che abbiamo ottenuto scattando con questi prismi. Il fondale è un backdrop nero, la luce proviene dalla finestra posizionata a destra rispetto al punto di osservazione. Le prove vengono fatte con Canon EOS 7D e Canon EOS 700D, rispettivamente con EF100mm f/2.8 L IS USM MACRO e con EF50mm f/1.4 USM.

Devo dire, rispetto ad altri prismi che mi sono capitati nella vita, questi di Roklyn sono belli grossi, non è stato un problema riempire l’inquadratura con i riflessi. Il vetro sembra di buona qualità, la scomposizione della luce si presenta molto bene – come potete vedere nella seconda immagine.

I lens flare e light leak ci sembrano di buona qualità, l’esperimento è risultato soddisfacente. Considerando che queste pattern devono essere applicate su delle foto con Metodo di Fusione Scolora (per saperne di più sui Metodi di Fusione, leggi questo articolo), abbiamo scurito leggermente il backdrop per renderlo più nero possibile.

Ci riserviamo di fare altri esperimenti, ma come primo tentativo ce la sentiamo di dire che Roklyn Camera Gear ha sfornato un prodotto molto interessante, per tutti gli amanti di flare e light leak.


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